domenica 20 novembre 2011

Buco

Quando ti ho vista
quella sera lì
sì, quella che pioveva
Avevi un maglione
con un buchino
Ma piccolo, discreto
non un buco brutto:
un buchino nella trama
a forma di punto
del punto di domanda
E mi ricordo di aver pensato:
guarda, non l’ha buttato,
si vede che ci è affezionata
E ho pensato che forse
se non l’avevi buttato
ci sarà stato un motivo
Avrai pensato che
non si butta un maglione
a cui si vuole bene
per un solo difetto
per un solo buchino
a forma di punto
del punto di domanda
E ho pensato che magari
anche se non ero proprio perfetto
anche se qualche buchino
e altrettanti punti di domanda
ce li avevo anch’io
qualche difetto di fabbrica
nella trama dell’anima
Magari, dicevo,
nonostante tutto,
avresti tenuto anche me

sabato 19 novembre 2011

Milano di sabato

Oggi la bellezza di milano mi ha colpito come non mai. Le stradine deserte, piazza borromeo, le cinque vie, piazza mentana, le chiesette di mattoni incastrate tra i vecchi palazzi, il silenzio, gli antiquari, le piazzette, le corti, i portoni, i balconi, le edicole, la gente che si ferma, ti spiega, ti chiede. Vie strette e quasi abbandonate, negozi sfitti pieni di polvere, serrande arrugginite. E poi vetrine di lusso, portoni luccicanti, studi legali con targe di ottone e d'argento. Muri medievali, rovine romane, architetture a volte sovrapposte, a volte rimaste intonse. Il fumo, la nebbia, il vapore. Gli odori di tabacco, stoffa, legno e cantina. Un'oasi di silenzio e di lontananza, nello spazio e nel tempo.

 

giovedì 3 novembre 2011

A woman like you


The man in me will do nearly any task,
And as for compensation, there’s little he would ask
Take a woman like you
To get through to the man in me
Storm clouds are raging all around my door,
I think to myself I might not take it any more
Take a woman like your kind
To find the man in me

mercoledì 2 novembre 2011

Adactylidium


Ciao sono l'Adactylidium, e ora vi parlerò del mio meraviglioso stile di vita. Nasco nel corpo di mia madre con altre sei, sette sorelle e un fratello. Date le circostanze, non mi formalizzo troppo se il nostro fratello si accoppia con tutte noi e ci ingravida. Sbrigata questa formalità, decidiamo di andare a fare due passi, divorando il corpo di nostra madre dall'interno. Ci mettiamo un paio di giorni, durante i quali ella agonizza orribilmente. Giunti all'esterno, il nostro fratello e amante si lascia morire di fame, mentre noi ci mettiamo in cerca di un uovo di Tisanottero, il nostro unico cibo. Trovatolo, ci aggrappiamo ad esso e iniziamo a nutrirci. Sono passati circa due giorni dal nostro concepimento, e iniziamo a non sentirci molto bene: vuoi vedere che l'uovo di Tisanottero non era fresco? Beh, non proprio, visto che al  nostro interno stanno crescendo altri sette, otto piccoli Adactylidium che non vedono l'ora di andare a farsi una bella passeggiata...

martedì 1 novembre 2011

Vuoto

C'avevo tante cose da dire e niente, tutte evaporate come il vino bianco nella cipolla del soffritto